I cambiamenti fisici, psicologici e relazionali possono indurre nell'adolescente dei grandi turbamenti emotivi, un senso di tristezza e di solitudine che sembrano incolmabili. Sovente avverte un senso di inadeguatezza e di insicurezza.
Il cibo rappresenta quella risposta disfunzionale che mette a tacere il proprio dolore emotivo. Ecco che cibo e corpo vengono così usati come espressione di un disagio psicologico.
Non dobbiamo dimenticare che ogni persona ha una propria storia: dare voce alla propria storia, imparare riconoscere e a esprimere le emozioni, individuare le proprie risorse ed i propri punti di forza e riconoscere ed accettare le proprie fragilità, sono obiettivi importanti per affrontare il problema del cibo.
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